Colesterolo nelle sd-LDL (colesterolo nelle lipoproteine piccole e dense) |
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NATURA DELL’ESAME |
Le LDL, principale veicolo del colesterolo plasmatico, sono una classe di particelle eterogenee per dimensione, composizione e densità. L’ultracentrifugazione e la cromatografia hanno individuato una quota variabile di LDL più piccole e dense caratterizzate da facile ossidabilità, elevata capacità di infiltrare la parete vascolare, ridotta capacità di legame recettoriale e ritardata clearance. Una metodica selettiva permette, misurando il colesterolo, di quantificare questa sottoclasse delle LDL. |
SIGNIFICATO |
La quota di particelle LDL piccole e dense presenta un potenziale aterogeno molto elevato ed è fortemente associata al rischio di eventi cardiovascolari. |
INDICAZIONE E LIVELLO DI EVIDENZA |
E’ un nuovo e importante indicatore di rischio per eventi cardiovascolari ed è un parametro che,correlando con l’insulino sensibilità tessutale, può essere di valido aiuto nella valutazione del rischio di malattia aterosclerotica nei pazienti con diabete di tipo 2. Livello di evidenza A. |
METODO |
Spettrofotometrico |
VALORI RIFERIMENTO |
< 45 mg/dl |
BIBLIOGRAFIA |
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