ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST)

NATURA DELL’ESAME

La AST fa parte della classe di enzimi transaminasi, che effettuano la trasformazione degli amminoacidi in molecole in grado di fornire energia alla cellula. Tale reazione è molto utile in cellule che richiedono grandi quantità di energia come quelle muscolari ed epatiche. La AST, in ogni caso, è presente anche nei globuli rossi e nel tessuto cardiaco, nonché nel pancreas e nei reni. In condizioni normali l’AST è presente nel sangue a bassi livelli, ma quando il fegato o il cuore subiscono un danno, viene liberato in circolo e i suoi livelli nel sangue aumentano.

SIGNIFICATO

Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da malattie del fegato. In genere AST aumenta più di ALT nel caso di malattie del fegato dovute ad alcolismo. Un aumento di AST si osserva anche in seguito a un infarto cardiaco o a una lesione muscolare. Valori inferiori rispetto a quelli normali possono invece essere determinati da: dialisi, diabete, gravidanza. Sia ALT, sia AST possono essere aumentate nella steatosi non alcolica, condizione più frequente delle donne affette da obesità e diabete.

INDICAZIONI E LIVELLO DI EVIDENZA

Il test viene eseguito nei soggetti che presentano sintomi di un’alterazione della funzionalità epatica, come ittero, urine scure, nausea e vomito, dolore e gonfiore addominali. Può essere prescritto anche agli alcolisti, alle persone con una storia familiare di epatite, in caso di sospetta esposizione a virus dell’epatite o di assunzione di farmaci che hanno una comprovata tossicità per il fegato.

Nonostante l’AST sia presente nel cuore e nei muscoli, esso non è di norma utilizzato per valutare eventuali lesioni del muscolo cardiaco o degli altri muscoli; in questi casi si preferisce infatti utilizzare un altro enzima, la creatin fosfochinasi (CK), che è presente a livello muscolare in concentrazioni più elevate.

Livello di evidenza B.

METODO

Enzimatico-colorimetrico

VALORI RIFERIMENTO

M  < 45 U/l

F  < 30 U/l

BIBLIOGRAFIA

·       Gopal DV, Rosen HR. Abnormal findings on liver function tests Interpreting results to narrow the diagnosis and establish a prognosis. Postgraduate Medicine 2000; 107 (2).

·       Orbi D et al. The ratio of aspartate aminotransferase to alanine aminotransferase: potential value in differentiating nonalcoholic steatohepatitis from alcoholic liver disease. Am J Gastroenterol 1999;94:1018-22.

·       Davern TJ, Scharschmidt BF. Biochemical liver tests. In: Feldman M, Friedman LS, Sleisenger MH, eds. Sleisenger & Fordtran's Gastrointestinal and liver disease: pathophysiology, diagnosis, management. 7th ed. Philadelphia: Saunders, 2002:1227-38.